Primavera è cambio degli armadi. Primavera è tempesta di pollini. Ma anche tagliare i rami secchi. Il verde domestico richiede cure e attenzioni. Per questo, nelle case con giardino, prati, siepi e aiuole domestiche, la primavera è il momento di tirare fuori tagliaerba e decespugliatore. Coloro che invece si preparano al trasloco nelle seconde case per i soggiorni estivi, dovranno farlo con cura per evitare multe salate a causa dell’abbandono del proprio giardino, quando l’erba verde lascia posto alle sterpaglie secche, che sono un potente combustibile alimentato dal vento e dai potenti raggi del sole.
È meglio un tagliaerba, un decespugliatore o un tagliabordi? A scoppio, a cavo o a batteria? Per rispondere a queste domande, in rete ci sono tutorial e guide su come tenere il giardino in ordine, puntando un occhio all’estetica e l’altro al portafogli.
Il decespugliatore anche per evitare multe
In caso di erba troppo alta o cespugli e sterpaglie fitti, meglio un decespugliatore. A scoppio con carburante o elettrico (meglio a batteria e senza cavo). A voi la scelta. Magari quelli dotati di un’asta lunga che permette di raggiungere anche i punti più difficili. Sono più piccoli e sottili dei tagliaerba, possono essere manovrati sia in verticale che in orizzontale. In caso di incuria e abbandono delle sterpaglie secche, d’estate le sanzioni possono raggiungere anche 3mila euro!
Ricordare di conferire l’erba “morta” nell’umido
Per il tradizionale prato all’inglese ci vorrebbe un tagliaerba. Macchine a motore che funzionano tramite batteria, carburante o elettricità. A differenza del decespugliatore, puntano più alla precisione, garantendo uniformità e omogeneità nel taglio. Sono agili perché si muovono su ruote. Sono tutti dotati di apposita sacca per raccogliere l’erba, che ricordate, andrà poi conferita nei centri di raccolta rifiuti di umido. Lasciandola ai bordi rischiate di appestare l’aria con fastidiosi olezzi. I vicini di casa vi odieranno sempre di più! Il decoro condominiale è importante anche per le relazioni di buon vicinato.
Col tagliabordi il tocco finale
I tagliabordi non vanno confusi coi tagliaerba. Un tagliabordi serve per le rifiniture dopo il passaggio con il tagliaerba. È il tocco finale estetico attorno ad alberi e manufatti, dove non arriva il tagliaerba. L’ultima spunta del barbiere dopo avervi mostrato con fierezza il risultato davanti allo specchio!
Costi e consigli
Su YouTube sono visualizzabili centinaia di tutorial sulle migliori manovre e gli utilizzi di questi strumenti, soprattutto per evitare spiacevoli incidenti. Il Corriere suggerisce articoli e modelli che si possono acquistare a buon mercato tramite la piattaforma Amazon. Un tagliaerba modello 24 V di LawnMaster a batteria al litio può costare poco più di 200 euro. Stesse cifre per i decespugliatori (più cari quelli a benzina 4 tempi. I tagliabordi solitamente non superano le 100 euro. Ma occhio a indossare il casco protettivo, con cuffie per proteggere l’udito!
di Nicola Teofilo