Fino al 30 giugno 2022 sarà possibile inviare i dati relativi agli interventi edilizi che usufruiscono dell’Ecobonus e dei Bonus ristrutturazioni. Per questo è online il nuovo portale unico di Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.
Per ottenere i benefici e le detrazioni fiscali dovrete inviare i dati richiesti a questo link.
Una volta collegati, il sistema vi consentirà di scegliere la procedura per il bonus che fa al vostro caso. L’accesso al portale è consentito con Spid e Cie. Le domande potranno essere effettuate entro il 30 giugno 2022.
All’Enea bisogna trasmettere la scheda informativa con la descrizione dei lavori effettuati e l’Attestato di prestazione energetica (Ape) per certificare i risultati raggiunti in termini di ecosostenibilità.
A chi spetta l’Ecobonus
L’Ecobonus è una agevolazione che va ripartita in 10 rate annuali di pari importo ed è rivolta a tutti i contribuenti, residenti e non residenti, che possiedono l’immobile oggetto di intervento. Ma anche ai titolari di un diritto reale sull’immobile, ai residenti di un condominio per gli interventi sulle parti comuni condominiali, agli inquilini, ai comodatari, a familiari conviventi con il possessore o il detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (coniuge, componente dell’unione civile, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado) e conviventi sotto lo stesso tetto con relazione affettiva stabile, pur in assenza di vincolo matrimoniale.
Le detrazioni sono calcolate su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 40mila euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.
Quali interventi edilizi e lavori sono detraibili
Sono numerosi i lavori edilizi e gli interventi detraibili in percentuali differenti. Vediamoli insieme:
- Sono detraibili al 50% i seguenti interventi: serramenti e infissi; schermature solari; caldaie a biomassa; caldaie a condensazione classe A.
- Sono detraibili al 65% i seguenti interventi: riqualificazione globale dell’edificio; caldaie a condensazione classe A + sistema termoregolazione evoluto; generatori di aria calda a condensazione; pompe di calore; scaldacqua a PDC; coibentazione involucro; collettori solari; generatori ibridi; sistemi di building automation; microcogeneratori.
- Sono detraibili al 70% i seguenti interventi: interventi su parti comuni dei condomini (coibentazione involucro con superficie interessata di almeno il 25% della superficie disperdente).
- Sono detraibili al 75% i seguenti interventi: interventi su parti comuni dei condomini (coibentazione involucro con superficie interessata di almeno il 25% della superficie disperdente + qualità media dell’involucro).
- Sono detraibili all’80% i seguenti interventi: interventi su parti comuni dei condomini (coibentazione involucro con superficie interessata di almeno il 25% della superficie disperdente + riduzione 1 classe rischio sismico).
- Sono detraibili all’85% i seguenti interventi: interventi su parti comuni dei condomini (coibentazione involucro con superficie interessata di almeno il 25% della superficie disperdente + riduzione 2 o più classi del rischio sismico).
- Bonus facciate detraibile al 90% per interventi influenti dal punto di vista termico o che interessino l’intonaco per oltre il 10% della superficie disperdente complessiva totale dell’edificio.
Bonus Casa e tanti altri vantaggi
Oltre all’Ecobonus, ci sono tante altre agevolazioni nell’ambito dei lavori di edilizia e non solo. Lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, ristrutturazioni, acquisto mobili ed elettrodomestici. Acquisto della prima casa. Vantaggi anche per chi acquista la prima casa e possiede meno di 36 anni. Agevolazioni per l’affitto giovani.
di Nicola Teofilo