Il modello contratto affitto con cedolare secca è un modello di affitto attraverso il quale locatore e conduttore si accordano per applicare un regime fiscale agevolato. Vediamo cosa bisogna sapere su questa tipologia di contratto.
La cedolare secca è un regime di tassazione agevolato sugli affitti che sostituisce la tradizionale imposizione fiscale Irpef. La tassazione del canone è fissata al 21% e non vanno pagate l’imposta di registro e l’imposta di bollo per la registrazione, la risoluzione e le proroghe del contratto.
Modello contratto d’affitto con cedolare secca: cosa bisogna sapere
Il modello contratto d’affitto con cedolare secca si può applicare a qualsiasi contratto di locazione abitativa tra privati di immobili appartenenti alle categorie catastali da A1 a A11 e alle relative pertinenze affittate insieme all’abitazione.
La cedolare secca può essere revocata entro 30 giorni dalla scadenza dell’annualità precedente e prevede il versamento dell’imposta di registro: inoltre, si può rientrare nel regime della cedolare secca a partire dalle annualità successive alla revoca.
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Modello contratto affitto cedolare secca: le tipologie
Il modello contratto d'affitto con cedolare secca 4+4 è un contratto di locazione ad uso abitativo a canone libero a cui può essere applicata la cedolare secca al 21%. Compilando il modello del contratto 4+4, il locatore cede al conduttore l’immobile dopo il pagamento di un canone mensile stabilito mediante un contratto tra le parti. Il contratto ha una durata di 4 anni, alla scadenza si rinnova automaticamente per altri 4 anni e la cedolare secca si applica sull’intero canone annuale.
Il modello contratto d'affitto con cedolare secca 3+2 prevede che sia possibile beneficiare di un’aliquota ridotta al 10%. L’opzione cedolare secca è usufruibile solo da privati per immobili ad uso abitativo. Questo tipo di contratto ha una durata di 3 anni e si rinnova automaticamente per altri due anni.
Il modello contratto d'affitto con cedolare secca a canone concordato ha una durata ridotta e un canone che viene determinato in base a degli accordi territoriali tra le associazioni dei proprietari e degli inquilini. Ci sono diverse tipologie di contratto:
- contratto ad uso abitativo: con una durata di 3 + 2 anni;
- contratto ad uso transitorio: con una durata da 1 a 18 mesi;
- contratto per studenti universitari: con una durata da 6 mesi a 3 anni.
In tutti questi casi si può beneficiare di un’aliquota ridotta al 10%. Si può scegliere la cedolare secca sia in fase di registrazione del contratto, sia negli anni successivi e, nel caso di proroga del contratto, bisogna confermare l’opzione di cedolare secca entro 30 giorni dalla scadenza.
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Cosa scrivere nel contratto di locazione con cedolare secca?
Bisogna inserire la clausola cedolare secca per beneficiare del regime di tassazione agevolato e, in sede di registrazione del contratto o nelle annualità successive, si deve esercitare l'opzione attraverso la compilazione del modello RLI.
Quanto dura un contratto di locazione con cedolare secca?
La durata del contratto di locazione con cedolare secca dipende dalla tipologia di contratto: 4+4, 3+2, ad uso transitorio o per studenti universitari.
Dove scaricare i contratti di locazione?
È possibile richiedere all'Agenzia delle Entrate una copia del proprio contratto di locazione.
Come si fa a fare un contratto d’affitto?
Per fare un contratto di affitto ci si può rivolgere ad un’agenzia immobiliare oppure si può stipulare tra privati. Il contratto deve essere stipulato inserendo tutti i dati previsti dalla legge, poi bisogna procedere alla registrazione presso L’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla firma dell’inquilino e compilare il Modello RLI.