Come scoprire se il valore della tua casa è in linea con il mercato

È al centro del dibattito politico la riforma del catasto, il cui obiettivo è quello di attribuire un valore catastale alle case che sia più in linea con il valore di mercato degli immobili. Uno degli indicatori più usati per la stima del valore di un immobile è sicuramente costituito dalle quotazioni dell’Osservatorio Omi, che rappresentano un indicatore di riferimento per sapere quanto costa una casa al m2, anche se sono delle stime approssimative. Il Fisco ha appena pubblicato i valori Omi relativi al II semestre 2021.

Che cos’è il valore Omi?

Il valore Omi è la quotazione immobiliare che l’Agenzia delle Entrate fornisce due volte l’anno, con cadenza semestrale. Sono divise per zone territoriali omogenee che cambiano a seconda della collocazione (dalle zone centrali a quelle fuori della città). Per ogni zona si definisce un intervallo, minimo e massimo, per i valori di mercato e di locazione ( a sua volta differenziati in base alla tipologia immobiliare e allo stato di conservazione)

Generalmente per il calcolo delle quotazioni Omi non si tiene conto delle quotazioni degli immobili di lusso, né di quelli in rovina perché solo fuori dalla media.

Le quotazioni Omi sono disponibili per immobili residenziali, immobili commerciali, produttivi e terziali.

Zone Omi dell’Agenzia delle Entrate

Le quotazioni Omi dell’Agenzia delle Entrate possono essere consultate in base a diversi parametri:

  • Semestre
  • Provincia
  • Comune
  • zona di ubicazione (OMI)
  • destinazione d’uso

La consultazione delle quotazioni può avvenire attraverso la ricerca classica, testuale. In alternativa è possibile la ricerca su mappa tramite il servizio di navigazione territoriale GEOPI, che consente la consultazione delle quotazioni individuando sulla mappa la zona OMI di interesse.

Si può accedere al servizio anche tramite l’app gratuita per smartphone e tablet OMI Mobile

I valori Omi sono attendibili?

Per i cittadini i valori Omi sono importanti perché servono a definire in linea di massima il valore di un immobile sia in riferimento alla vendita che alla locazione.

Possono ad esempio dirci se il canone di locazione che ci è stato richiesto è in linea con il valore di mercato o se il prezzo di vendita di un appartamento è attendibile o se è stato gonfiato o sovrastimato. Ma attenzione, come specifica la stessa Agenzia delle Entrate, i valori Omi non possono intendersi sostituitive della stima puntuale di un immobile, eseguita da un tecnico abilitato, in quanto forniscono indicazioni di massima.

Non a caso, con l’ordinanza n. 4141 del 17 febbraio 2021, la Cassazione ha chiarito che la rettifica del valore di vendita di un immobile è legittima se fondata oltre che sulle stime Omi, anche sui valori che si possono desumere dal listino ufficiale di una Borsa immobiliare e sulle risultanze delle indagini finanziarie.