Come è fatta la casa dei giovani della generazione Z

 

Autore:Redazione

 

Con le agevolazioni per l'acquisto della prima casa e le nuove priorità imposte dalla pandemia è nettamente aumentata la volontà dei più giovani di comprare casa. Quali sono le case più desiderate dalla Generazione Z? Dove.it ha esaminato le compravendite intermediate dall'agenzia nell'ultimo anno, scoprendo come è fatta la casa “giovane”.

“Una delle conseguenze più dirette dell’epidemia di Covid sugli italiani — dichiara Paolo Facchetti, CEO e founder di Dove.it. — è l’aver stimolato nuovamente i più giovani all’acquisto di una casa. Complice però la precarietà e le difficoltà economiche sotto gli occhi di tutti, chi può permettersi l’acquisto, magari aiutato dalla famiglia e dalle recenti agevolazioni del Governo, deve puntare ad un compromesso. Non sarà magari la casa della vita, ma per molti rappresenterà un primo risparmio forzoso su cui costruire la propria solidità patrimoniale”.

La “prima casa” dei giovani

Ma come è fatta la prima casa dei giovani? Ecco le principali caratteristiche:

  • Spazi esterni: i nati tra il 1997 e il 2012, quindi gli under 25 non possono quindi permettersi "lussi" come il giardino o il terrazzo, ma, di contro, sono quelli che meno transigono sulla presenza del balcone, acquistato nel 37% delle compravendite.
  • Location: interessante notare che uno su quattro acquista un immobile in centro città — forse perché non vuole avere la macchina e punta ad avere servizi e movida a portata di mano.
  • Dimensione: Le dimensioni medie sono di “soli” 78 metri quadri. I più giovani Millennials sono infatti ancora troppo precari per una casa senza compromessi e gli immobili più grandi sono tutti appannaggio delle generazioni più adulte.

Millennials, Generazione X e Baby Boomers: come sono le loro case

Più anziani si diventa, migliori sono le case che ci si può permettere: dopo i 40 anni si possono spendere solitamente cifre più elevate. I Millennials riescono quindi a investire circa 2.000 euro di media. Puntano al classico trilocale – 94 i metri quadri, in media – e, perlomeno, il 35,1% del totale di questi immobili è dotato di balcone.

La solidità economica sembra appartenere soprattutto a Generazione X e Baby Boomer. La Gen X – di età compresa tra 42 e 55 anni – è quella che compra gli immobili più grandi (112 metri quadri) e, conseguentemente, spende di più: il suo budget medio d’acquisto ammonta a 213.600 euro. Si tratta, inoltre, della classe d’età che appare più interessata ad avere spazi all’aria aperta: quasi una compravendita su tre (32,3%) si riferisce ad immobili con giardino.

I Baby Boomers – gli over 55 – non hanno magari più bisogno di grandi spazi (la dimensione media è di 100 metri quadri e il prezzo medio ammonta a 175.300 euro) ma, in oltre un caso su tre, acquistano una casa che è in centro città (35%); una casa su 4, inoltre, è provvista di terrazzo (26%) e oltre una su tre di balcone (36,2%).