Casavo apre a Malaga e Siviglia

L’avvio in Andalusia arriva a due anni dall’ingresso a Madrid e Barcellona. La società prevede di raggiungere una quota di mercato del 5% nei prossimi due anni con un investimento di 20 milioni di euro

di Laura Cavestri

Dopo Madrid e Barcellona, Casavo annuncia l’avvio delle attività a Malaga, a cui seguirà l’arrivo a Siviglia, con un investimento complessivo di oltre 20 milioni in Andalusia. «Per il 2022 – ha spiegato il ceo Giorgio Tinacci – sono previste 100 transazioni nella regione, con l’obiettivo di far crescere il team locale fino a 30 persone e di raggiungere una market share del 5% in due anni». Lo ha annunciato la stessa società.

La prima città andalusa in cui Casavo inizierà ad operare è Malaga, sesta più grande del Paese ed emergente polo tecnologico, che l’anno scorso ha registrato oltre 33mila operazioni, raggiungendo il 28% del totale delle transizioni nella regione. Siviglia, quarta città in Spagna e la più grande dell’Andalusia con una popolazione di 680mila abitanti, nel 2021 ha superato le 22.500 operazioni immobiliari, arrivando a coprire il 19% del mercato.

«Il mercato immobiliare andaluso si è dimostrato altamente dinamico e nel 2021 la regione ha sfiorato le 119mila transazioni immobiliari, il 21% dell’intera Spagna – ha proseguito Tinacci –. ma si tratta anche di un mercato regionale con liquidità elevata, ma frammentato e dove prevalgono logiche vecchie e una certa lentezza delle compravendite. In media in Spagna sono necessari sei mesi per vendere una proprietà residenziale: Casavo riduce l’incertezza e lo stress di venditori facendo un’offerta in sole 48 ore, oppure trovando l’acquirente ideale, e si fa carico di ristrutturare l’immobile grazie al supporto di imprese locali, contribuendo anche al tessuto economico della città, e re-immettendo sul mercato un prodotto in linea con le attuali esigenze abitative». Non solo. «Il mercato immobiliare dell’Andalusia è strategico per la nostra espansione in Spagna,rappresenta il 21% del totale delle compravendite del Paese. A Malaga e a Siviglia più del 40% degli immobili è stato costruito prima degli anni ‘80: con Casavo possiamo ridurre drasticamente i tempi di vendita e riqualificare gli spazi abitativi in modo che siano in linea con le esigenze attuali dei consumatori». Ma i progetti di internazionalizzazione di Casavo non si fermano alla penisola iberica (oltre alla Spagna, la società è presente in Portogallo). «Siamo esplorando – ha aggiunto Tinacci – il mercato francese».

Ad oggi, Casavo può contare su una rete di oltre 4mila agenzie partner a livello globale, di cui più di 500 solo in Spagna. Dalla sua fondazione nel 2017, Casavo ha raccolto più di 450 milioni di euro di capitale tra equity e debito.