Quanto posso permettermi di affitto?

 

Ecco la «regola delle 40 volte»

Scopri la regola delle 40 volte

Autore:Redazione

È importante tenere in considerazione ilrapporto tra reddito e canone di locazione per capire come calcolare l'affitto di una casa che ci si può permettere. Di norma, come spiegato nel corso di un'intervista a idealista/news da Isabella Tulipano di SoloAffitti, la spesa del canone di affitto non deve incidere più del 40% sul reddito disponibile. Per esempio, per chi guadagna 1.500 euro netti al mese vorrebbe dire prendere in affitto un immobile per un massimo di 600 euro.

In generale, si raccomanda di non spendere più del 35/40% del reddito mensile per l'affitto della casa. Su questa scia esiste la cosiddetta «regola delle 40 volte», che mette in relazione la spesa mensile per l'affitto con la retribuzione annua del lavoratore. In altre parole, l'inquilino dovrebbe dividere il suo stipendio annuo netto per 40 e destinare tale importo al pagamento del contratto di locazione dell'abitazione.

Ai fini pratici, se una persona guadagna uno stipendio annuo di 20.000 euro, il calcolo da fare è dividere questa cifra per 40. Il risultato è una cifra di 500 euro. Tale, dunque, dovrebbe essere la spesa per pagare il canone mensile di affitto. Secondo i sostenitori di questa «regola», l'applicazione di questo metodo può aiutare le persone ad avere un'economia sostenibile.