RIMINI VENDE I SUOI HOTEL, TRA COVID-19 E MNCANZA DI RICAMBIO GENERAZIONALE

 

Rimini mette in vendita i suoi hotel. Basta navigare su siti come Immobiliare.it per trovarne di ogni tipo: in buono stato, da restaurare, sul mare o nei pressi, hotel stellati o vecchie pensioni, più o meno grandi… c’è solo l’imbarazzo della scelta. Anche per quello che riguarda le fasce di prezzo si possono trovare tantissime possibilità: si va da alcune centinaia di migliaia di euro a strutture a 4 stelle recentemente ristrutturate e dotate di ogni confort che superano i 3 milioni di euro.

Le cause

Le motivazioni che hanno portato alla vendita di queste strutture sono molte. Commenta così la presidente degli albergatori di Rimini Patrizia Rinaldis. “Solo a Rimini ci saranno almeno 200 hotel in vendita. Le ragioni sono tante: difficoltà a trovare gestori competenti quando si affitta, ma anche il ricambio generazionale, perché i figli non vogliono più proseguire il mestiere dei genitori. Poi c’è tanta preoccupazione per il futuro. E non dimentichiamoci le banche, che sono proprietarie di gran parte degli alberghi: se non puoi onorare i prestiti, poi sei costretto a vendere. La annunciamo da due anni, questa crisi, ora iniziamo a vederla”. Gli annunci di vendita riguardano tutta la riviera romagnola.

Gli effetti del Covid-19

Tra le tante motivazioni di questa dura crisi non può non essere annoverato anche il Covid-19, che in questi ultimi anni ha duramente colpito il settore del turismo, riducendo notevolmente le presenze e la capacità di spesa.

Nel 2020 le spese turistiche hanno subito una marcata contrazione per effetto delle restrizioni imposte dalla pandemia (-33,8% per la spesa turistica domestica e -65,7% per la spesa turistica all’estero). Secondo invece uno studio di Assoturismo-Confesercenti, l’estate 2021 ha registrato discreti risultati, ma ha comunque visto un calo del 16%, corrispondente a circa 4 milioni di notti rispetto ai livelli pre-covid di permanenze in Emilia Romagna. Assoturismo-Confesercenti riporta comunque dati incoraggianti: durante l’estate sono stati registrati 20,1 milioni di pernottamenti, il +37% rispetto al 2020. Le stime indicano in oltre 2,4 milioni le presenze dei turisti stranieri (+41,7%), mentre i pernottamenti degli italiani supererebbero i 17,7 milioni (+36%).

di Anna Barbetta