Aumentano le soluzioni indipendenti e semi indipendenti nelle compravendite di immobili a uso abitativo. A certificare la tendenza in atto sono i dati dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, il quale ha analizzato gli acquisti realizzati attraverso le proprie agenzie attive in Italia. Si evidenzia come tra il 2019 e il 2021 il tasso di acquisto di soluzioni di questo tipo sia salito dal 19,1 al 22%.
Un dato che si incrocia con il quadro familiare italiano fotografato di recente dall’Istat. Infatti, nel nostro Paese sono aumentate le famiglie unipersonali e mononucleo, mentre il numero medio di componenti è sceso da 3,35 unità del 1971 a 2,29 del 2019. Ma chi vive da single ed è soprattutto giovane, continua a preferire il classico appartamento confinante con vicini di casa. Per loro sono investimenti per la prima casa poiché hanno costi più contenuti e maggiore facilità di gestione.
L’identikit di chi acquista appartamenti o case indipendenti
Ricordiamo che la casa indipendente è un tipo di abitazione che non prevede la presenza di vicini e condòmini nei muri confinanti. Altra soluzione è quella della costruzione semi-indipendente o villetta a schiera; in questo caso la proprietà confina in uno o più lati con un’altra proprietà e si possono condividere con i vicini alcuni spazi comuni esterni come una servitù di passaggio, un parcheggio o un giardino.
Il report del Gruppo Tecnocasa certifica che già nel 2021 il 78% degli acquisti ha riguardato appartamenti, mentre nel 22,0% dei casi sì è trattato di ville singole, ville semindipendenti, case indipendenti, case semindipendenti e rustici.
Gli acquisti di appartamenti sono la soluzione preferita soprattutto dei giovani con un’età compresa tra 18 e 34 anni (29,5%). L’età sale quando si tratta di compratori di case indipendenti o semindipendenti (il 31,7% di questi acquirenti ha dai 35 a 44 anni). Ville, villette e case vacanza sono più alla portata di chi ha mediamente un’età avanzata, poiché si tratta di soluzioni ancora più onerose.
I vantaggi di una casa indipendente
Aumentano comunque coloro i quali preferiscono una soluzione indipendente o semindipendente a costo di accendere un mutuo (sono il 53%), per evidenti vantaggi che comporta il vivere in questa tipologia di edifici. Innanzitutto non ci sono spese condominiali e costi di utenze condivise. Si va incontro a uno stile di vita più libero e indipendente: più libertà di fare rumore, maggiore relax soprattutto per chi ama la natura, autonomia nella gestione dei lavori strutturali, dovendo rendere conto solo al Comune di residenza e non al vicino di casa. Per loro le regole del buon vicinato non saranno più un’imposizione.
di Nicola Teofilo