MUTUI E AUMENTI. MILANO, ROMA, TORINO E NAPOLI A CONFRONTO
L’incremento dell’inflazione (aumento dei prezzi) sta riducendo il potere d’acquisto delle famiglie e delle medie e piccole imprese. A marzo 2022 l’inflazione è salita del 6,7% e si accompagna agli aumenti in bolletta e alla pompa. Comprare casa, chiedendo un prestito in banca, non è mai stato così caro. Infatti, da quando è stato introdotto l’euro, il costo dei tassi di interesse per il prestito e la rateizzazione del mutuo si era stabilizzato.
Intanto si sta scatenando la corsa al compromesso prima che arrivino gli ulteriori rialzi dei tassi previsti nei prossimi mesi.
Ma cosa succede in città? Nelle grandi città italiane? A Milano il mutuo è più caro e si spende più che in altre città. Qui, più che altrove, i valori immobiliari sono cresciuti malgrado la crisi innescata dalla pandemia.
Nel 2020 si è registrato un aumento delle compravendite rispetto al 2019, mentre gli acquisti più convenienti si sono riversati nell’hinterland milanese.
Le ipotesi di acquisto a Milano, Roma, Napoli e Torino.
Ipotizziamo tre casi differenti di acquisto della casa in quattro città grandi: Milano, Roma, Napoli e Torino. È possibile determinare i costi nei tre casi ipotizzati attraverso i dati dell’Ufficio Studi Tecnocasa aggiornati a inizio 2022 e il listino dei prezzi curato dalla Camera di commercio con le associazioni dei mediatori immobiliari. Gli aumenti registrati sono rispetto ai costi registrati due anni fa.
Nel primo caso ipotizziamo di essere una famiglia che deve acquistare un appartamento usato di 120 metri quadrati con caratteristiche signorili, per comprare il quale deve vendere un’abitazione di 90 metri nella stessa zona. Il mutuo ci servirà a coprire il costo della permuta.
A Roma si registra un aumento della rata mensile del 5,8% (da 886 a 937 euro). A Milano l’incremento sale dell’8,9% (Da 1358 a 1478 euro). A Napoli siamo a +9,3% (Da 689 a 753). A Torino l’aumento scende a +7,6% (Da 567 a 611 euro al mese).
Nel secondo caso siamo una famiglia che vende il proprio appartamento di 70 metri per ricomprarne uno di 90, delle stesse caratteristiche del primo caso, in un’area residenziale.
In questa seconda ipotesi registriamo un aumento a Roma del 10,4% (Da 447 a 494 euro). Nella capitale lombarda l’incremento si impenna addirittura del 25% (Da 455 a 569 euro al mese). Stessa impennata per Napoli (Da 332 a 415 euro). Meno a Torino con un +8,6% (Da 282 a 306 euro).
Nel terzo caso siamo una famiglia che deve acquistare un’abitazione di 70 metri quadrati ubicata in un quartiere economico e abbiamo bisogno del mutuo per coprire l’80% del costo della casa.
Anche in questa terza ipotesi a Milano si registra un incremento maggiore dal 2019 a oggi. Qui siamo oltre il 20% di aumento. A Roma si registra un +9%. A Napoli +14%. A Torino +9.
di Nicola Teofilo