MAGGI Properties
Autore:Redazione
Con la pandemia il senso dell’abitare è cambiato e si è orientato, come sappiamo, verso spazi più grandi e uno stile più vicino alla natura. Sono tre in particolare, secondo il Global Luxury Report di Berkshire Hathaway HomeServices, le caratteristiche che rendono perfetta una casa di lusso. E si trovano tutte in Val Tidone.
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“La pandemia ha cambiato i desiderata di grandi imprenditori milanesi che optano per dimore importanti a un passo dalle grandi città. Tra tutte spicca la zona delle colline piacentine, i cui paesaggi ricordano la Toscana, ma senza le grandi folle e a solo 45 minuti da Milano”, commenta Marcus Benussi, Managing Partner & General Counsel di Berkshire Hathaway HomeServices – MAGGI Properties. “In particolare, la Val Tidone ha fatto innamorare vip e intellettuali italiani, con i suoi castelli, gli ottimi vini, l’eccellente cucina locale e l’invidiabile posizione. Un paradiso bucolico in cui la privacy è assicurata in grado di garantire una vasta gamma di offerte, dai rustici da ristrutturare, alle tenute, ai castelli con piscine, eliporti e vigneti”.
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Una casa di lusso fuori porta
Secondo quanto rilevato, i sobborghi più tranquilli stanno sostituendo i centri cittadini nei gusti degli acquirenti di case di lusso. La ragione, naturalmente, è la maggiore disponibilità di spazi, le ampie metrature, i grandi terrazzi, gli spazi verdi e la privacy e tranquillità che si gode fuori porta.
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In Gran Bretagna, ad esempio, Londra è stata superata dalla costa della Cornovaglia, ma anche dalle "contee tradizionali” — Essex, Hertfordshire, Kent, Middlesex, Surrey — a un paio d’ore dalla capitale; mentre in Portogallo, l’Argarve sta diventano la destinazione di punta dei top spender. Anche in Italia si registra lo stesso trend: la zona dei Colli Piacentini con la Val Tidone ha rubato la scena a Milano, affascinando imprenditori del calibro della famiglia di stilisti Etro ed economisti quali Jody Vender e Guido Rossi, mentre l’area dei Laghi — Como, Maggiore e Garda – rimane in cima alla lista delle location preferite dagli investitori internazionali.
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Biofilic design, uno stile vicino alla natura
Il must delle case di lusso oggi è il cosiddetto “Biofilic design”. Chi non ha acquistato almeno una pianta durante il lockdown? Nel giro di un solo anno, in Italia i cosiddetti “green lovers” sono passati da 16 milioni a 19 milioni. La pandemia ha fatto riscoprire la bellezza della natura e la necessità di interagire con essa.
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Il “Biophilic design” è uno stile architettonico innovativo che ripensa e progetta gli ambienti in maniera sostenibile, esaltando la luce con pareti opache che permettono di illuminare tutte le stanze della casa, utilizzando materiali locali e naturali più sostenibili e, soprattutto, integrando negli spazi interni ed esterni la vegetazione. Questo stile prende il nome dalla biofilia, termine che risale al 1864 quando Erich Fromm, psicoanalista tedesco della Scuola di Francoforte, lo utilizzò per la prima volta per descrivere l’innata attrazione umana verso ciò che è riconducibile alla sfera naturale, il termine infatti significa letteralmente “che ama la vita”.
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Perfetta fusione tra elementi rustici e moderni, il “Biophilic design” sta prendendo piede anche in Italia. Tra le colline della Val Tidone, infatti, si nascondono vere perle architettoniche, tra cui spicca un complesso di rustici in sassi serviti da una piscina a sfioro con vista, il tutto racchiuso in un ampio giardino e 10.000 mq di terreno. Composto da un rustico padronale, una dependance e una struttura pensata per condividere piacevoli momenti assieme alla famiglia e agli amici, questa dimora permette di immergersi completamente nella natura circostante.
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Il Cottagecore spopola tra i giovani
Lo stile del “Cottagecore” — conosciuto anche come “Farmcore” o “Countrycore” – diventato famoso tra i Millenials e la Gen Z grazie a TikTok a partire da fine 2020, — è uno stile romantico con un’estetica precisa che richiama una vita semplice e bucolica a contatto con la natura. Un prepotente ritorno alla vita campestre che ha influenzato maggiormente le scelte di acquisto delle fasce più giovani. Le abitazioni si ispirano all’estetica dei cottage delle campagne inglesi: caminetti, pietra naturale e mobili antichi di pregio, un sogno che si può vivere sulle colline della Val Luretta, al confine con la Val Tidone. In questa zona si trova uno splendido casale seicentesco in sasso immerso nel verde. Il portone in legno massiccio conduce in un’ampia corte su cui affacciano l'abitazione principale, quella invernale e la dépendance del custode, tutto circondato da un grande porticato, un luogo dove vivere in totale relax e armonia con la natura, godendosi momenti di calma lontani dai rumori e dai ritmi cittadini, per dedicarsi al giardinaggio, all’equitazione o alla produzione di vini.